L’adesivo per la posa delle piastrelle ha delle caratteristiche particolari e variano a seconda del materiale da utilizzare. In questo articolo vedremo la classificazione di ogni adesivo e le tipologie della famiglia “Piastrelliamo” di Ecomix.

 

Quando parliamo di buona aderenza delle piastrelle, dobbiamo tenere in considerazione la qualità degli adesivi utilizzati; infatti dipende da questi sia l’allineamento, che la tenuta. Sapevate che ogni adesivo ha delle particolari caratteristiche di aderenza, scivolamento, flessibilità contrassegnate da specifici simboli? Scopriamo insieme come vengono classificati e quali scegliere in base ai materiali delle piastrelle.

 

Classificazione degli adesivi per la posa delle piastrelle

Gli adesivi per le piastrelle ceramiche seguono la classificazione della norma europea EN 12004. Di cosa si tratta? Dell’uso di simboli specifici per identificare la natura, le prestazioni e l’uso degli adesivi per la posa di pavimenti, rivestimenti e soffitti interni ed esterni. In base alle caratteristiche prestazionali gli adesivi possono essere classificati in: 

  • C1: “Adesivo normale” utilizzato per piastrelle ceramiche o materiali assorbenti non di elevato peso o dimensione, posati all’interno;
  • C2: “Adesivo migliorato” utilizzato per rivestimenti e per la posa di piastrelle di qualsiasi materiale, anche non assorbente, sia all’interno, che all’esterno. 

Oltre alle caratteristiche prestazionali dell’adesivo si hanno pure le caratteristiche opzionali, che possono essere identificate con i simboli:

  • T: “Resistenza allo scivolamento”, la piastrella appena posata in verticale non deve subire scivolamenti, se non di appena 1mm. Utile nel caso di rivestimenti a parete;
  •  E: “Tempo aperto prolungato”, per almeno 30 minuti dopo la stesura dell’adesivo nel supporto non si devono formare “platine” nell’adesivo, che possono compromettere l’adesione. Utile nel caso di posa all’esterno con clima caldo o ventoso;
  • F: “Presa rapida”, adesivo a presa ed indurimento rapido, che consente la transitabilità dopo appena 6 ore dall’applicazione. Utile nel caso si deve garantire la pedonabilità dopo breve periodo;
  • S1: “Deformabilità”, adesivo con maggiore elasticità rispetto ad un cementizio tradizionale, utile nel caso di posa di piastrelle di dimensioni maggiori di 90cm in almeno un lato, in quanto riesce ad assorbire maggiormente le sollecitazioni oppure in caso di zone carrabili ad elevata affluenza;
  • S2: “Alta deformabilità”, adesivo deformabile ad elevata adesione, utile nel caso di applicazione su supporti leggermente flessibili come: fibrocemento, cartongesso, compensato o solai in legno.

La classificazione degli adesivi della famiglia “Piastrelliamo” secondo la UNI EN 12004 è composta da:

 

  • ECOKOLL SMALL: adesivo per la posa di piastrelle assorbenti, C1E;
  • ECOKOLL FLEX: adesivo per la posa di gres, marmo o clinker, C2TE;
  • ECOKOLL TECK: adesivo a prestazioni maggiorate per la posa di gres, marmo o clinker, C2TE;
  • ECOKOLL SPECIAL: adesivo deformabile per la posa di gres, marmo o clinker di elevato formato C2TES1.

 

Adesivo per la posa di piastrelle di materiale lapideo

Il lavoro in cantiere prevede talvolta l’utilizzo di materiali lapidei come marmi o ardesie che, spesso, sono soggetti a  imbarcamenti e dilatazioni, sia per l’effetto dell’umidità proveniente dal supporto o dal materiale di allettamento, sia per i gradienti termici. Possiamo evitare queste problematiche seguendo le linee guida della UNI 11322 che prevedono, al di sotto del massetto, l’uso di una barriera al vapore. Accanto a questa è necessario disporre un foglio di polietilene per impedire la comparsa di macchie o aloni nel materiale lapideo. Per questo tipo di posa consigliamo l’utilizzo di un collante C2TES1 come ECOKOLL Flex o Special in colorazione bianca, in quanto si evitano probabili efflorescenze dovute al legante grigio.

 

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