Le vostre murature hanno bisogno di un intonaco, ma non sapete quale scegliere? Scoprite in questo articolo la funzione di questo materiale protettivo e secondo quali criteri acquistarlo.

 

Proteggere e decorare allo stesso tempo le murature di casa è possibile? Certamente e, potete farlo ricorrendo ad un prodotto evergreen: l’intonaco. Oggi in commercio sono davvero tantissime le varianti di questo materiale di rivestimento e spesso, la vasta gamma genera confusione ed impedisce di fare un scelta adatta alle proprie murature. Cosa fare, dunque, per non commettere l’errore di acquistare prodotti di bassa qualità o poco performanti? In questo articolo vi spieghiamo cos’è e a cosa serve l’intonaco, le sue varianti e come scegliere quello che fa per voi.  

 

Andiamo alle origini: cos’è l’intonaco?

L’intonaco è la finitura superficiale delle murature e viene applicato con lo scopo di livellare e uniformare le superfici, con funzione sia protettiva che decorativa. Esso era composto fino a qualche decennio fa dall’insieme dei diversi strati: la malta ottenuta miscelando acqua, i leganti (calce idrata e cemento o gesso) e inerti (sabbia, ghiaia, argilla espansa ecc…). A questi componenti oggi si aggiungono degli additivi, per  intervenire e modificare le proprietà dell’intonaco. In base al legante scelto è possibile fare una distinzione tra intonaci a base di calce, cementizi e a base di gesso.

 

L’intonaco da scegliere per esterni e interni

La prima distinzione da fare quando parliamo di intonaco è quella tra materiale per uso interno ed uso esterno. Nel primo caso, un buon intonaco riuscirà a prevenire macchie di umido e accumuli di condensa che si formano negli spazi chiusi, molto fastidiosi e difficili da rimuovere. Nel secondo caso l’intonaco deve resistere all’azione degli agenti atmosferici come pioggia e vento che, con il tempo possono danneggiare i rivestimenti e richiedere interventi di manutenzione straordinaria. 

Nel caso di un intonaco per interno, si hanno tre possibilità:

  • deumidificante, intonaco a base cementizia (ECOMIX ID) o a base di calce naturale NHL 3,5 (ECOBIO IDN) che garantisce l’evaporazione dell’acqua presente nella muratura e blocca l’umidità di risalita grazie agli agenti idrorepellenti minerali presenti all’interno dell’intonaco.
  • cementizio, intonaco a base di cemento e calce idrata, un prodotto versatile, che si adatta a qualsiasi muratura (famiglia ECOPLAST)
  • gessoso, intonaco a base di gesso emidrato e inerte alleggerito, utilizzabile solo nelle stanze in cui non è presente forte umidità, come la cucina o il bagno (ECOPLAST IG)

 

Per applicare l’intonaco in esterno, si può scegliere fra:

  • cementizio, intonaco a base di cemento e calce idrata, utilizzabile sia all’interno che all’esterno (famiglia ECOPLAST)
  • idrorepellente, intonaco cementizio con l’aggiunta di additivi di agenti idrorepellenti, protegge la muratura o il calcestruzzo presente al di sotto dell’intonaco (ECOPLAST II)
  • termoisolante, intonaco alleggerito con perle di polistorolo, unisce la funzione protettiva dell’intonaco con l’azione termoisolante di un tradizionale “cappotto termico”.

 

La nuova frontiera dell’intonaco bio da scegliere

Negli ultimi anni, con la crescita della bioedilizia, che prevede un’edilizia che vuole impattare il meno possibile all’ambiente, la ECOMIX propone intonaci naturali con una composizione priva di additivi chimici e l’utilizzo di leganti minerali che non provengono da lavorazioni chimiche. Le caratteristiche di questi intonaci naturali permettono un vasto uso nell’edilizia tradizionale, nella bioarchitettura e nel restauro storico. Che sia, dunque un intonaco per interno o per esterno, la ECOMIX propone 3 prodotti della famiglia ECOBIO:

  • ECOBIO IN, intonaco a base di pura calce idraulica naturale NHL 3,5 e additivi di origine naturale
  • ECOBIO INTO N35, intonaco a base di calce idraulica naturale NHL 3,5  e leganti pozzolanici, fibrorinforzato
  • ECOBIO IDN, intonaco deumidificante a base di pura calce idraulica naturale NHL 3,5, agenti macroporosi che riescono ad assorbire i sali presenti nella muratura e idrorepellente, per evitare la risalita capillare.